• 19/02/2021

"Nasce oggi, su mia iniziativa, un Osservatorio Antimafia costituito sulla base della collaborazione di tutti gli atenei pugliesi. L'obiettivo è quello di rafforzare e implementare i temi legati alla cultura della legalità e del contrasto alla criminalità nell'ambito dei corsi accademici e della proposta formativa. Verrà creata una vera e propria 'anagrafe della ricerca, della didattica accademica e della divulgazione scientifica' per monitorare percorsi virtuosi e buone prassi da seguire in modo da programmare attività che trattino la lotta alle mafie anche tramite strumenti come il tracciamento dei flussi finanziari, le infiltrazioni nel tessuto socio - economico e la cybersecurity. Verranno promossi seminari e convegni che stimolino la cittadinanza attiva, affinchè costituiscano un'occasione di confronto tra giovani, istituzioni e famiglie. l'Osservatorio sarà coordinato da un Comitato Scientifico composto, tra gli altri, da personalità di primissimo piano come il Procuratore di Trani Renato Nitti e il Procuratore di Lecce Leone De Castris. Ci tengo a sottolineare che per la prima volta vengono coinvolte in un progetto unico tutte le università pugliesi che si avvarranno del contributo della società civile affinché università a cittadinanza possano rinnovare quotidianamente il contrasto quotidiano alle mafie che assediano le nostre città. Io non credo infatti nei grandi progetti esemplari antimafia ma nell’antimafia diffusa, che parta dal territorio. Peraltro questo osservatorio nasce in un momento in cui è forte l’offensiva delle mafie sia sociale che economica perché la pandemia ha costituito un accelerazione di queste minacce. L’osservatorio antimafia costituirà un valore aggiunto per tutto il Meridione, in quanto l'educazione alla prevenzione della corruzione e dell'illegalità garantiscono il presupposto per il concreto coinvolgimento dei cittadini nel funzionamento dei servizi pubblici", spiega il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Fenomeno delle Mafie e presidente del Comitato Infiltrazioni mafiose nel tessuto socio-economico determinate dalle condizioni causate dall'emergenza sanitaria Covid-19. In ultimo Lattanzio ha ricordato la figura di Stefano Fumarulo, ricercato prezioso del Comune di Bari e della Regione Puglia, scomparso 4 anni fa e che ha dato un contributo fondamentale con le sue ricerche sul contrasto delle attività mafiose in città e in regione.