• 23/03/2016

“L’antipolitica ha trasformato un argomento complesso e delicato in uno strumento di scontro politico, facendo man bassa di demagogia e strumentalità. Basta un tweet per seminare il panico molto di più per ristabilire la verità dei fatti. Il decreto legge è stato profondamente modificato ed integrato durante i lavori di commissione e spazia dalla riforma delle banche di credito cooperativo alla garanzia dello Stato sulla cartolarizzazione dei crediti deteriorati, fino alla tanto attesa esplicitazione del divieto di anatocismo bancario, costato lo scorso anno ai cittadini due miliardi di euro. Un emendamento, quello sul divieto di anatocismo, che è stata una bandiera del Partito democratico e che in Commissione ha ricevuto il voto favorevole di tutti i gruppi e l’astensione dello stesso M5S. Questo decreto è un altro tassello importante di un mosaico da completare al più presto. Diverse norme per un unico fine: rafforzare il sistema bancario per renderlo più funzionale alla crescita dell’economia reale, tenendo sempre in maggior conto l’esigenza di tutela del cittadino nel suo rapporto con il mondo della finanza”.

Così il deputato Dem Michele Pelillo, capogruppo Pd in Commissione Finanze e intervenuto in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Pd sulla fiducia al Dl banche.