• 27/06/2019

“Quali sono le ragioni del mancato utilizzo da parte del Mise dei 2,2 miliardi stanziati dal governo Renzi, ai quali vanno aggiunti gli 800 milioni di euro di fondi comunitari disponibili grazie ai risparmi sui bandi già svolti, destinati agli investimenti in uno dei settori strategici come la banda larga? E’ vero, come riferiscono alcuni organi di informazione, che sarebbe stata effettuata una simulazione compiuta da Infratel Italia in cui si ipotizza di limitare l’uso dei voucher per sostenere gli acquisti di connessioni veloci soltanto a scuole, centri per l’impiego e piccole imprese, tagliando fuori del tutto i consumatori finali? Il ministro Di Maio ha chiaro che in questo caso ci troveremmo di fronte a una scelta sbagliata che penalizzerebbe il nostro Paese considerata la debole domanda degli utenti? Quali iniziative intende assumere celermente il governo per lo sblocco di queste risorse e rafforzare il processo di digitalizzazione dell’Italia?”.

 

Sono le domande poste dall’interrogazione delle deputate Dem Raffaella Paita, capogruppo in commissione Trasporti e telecomunicazioni, e Sara Moretto, capogruppo in commissione Attività produttive, al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.