• 28/05/2025

"L'informativa del ministro Tajani su Gaza, oggi nell'aula di Montecitorio, lascia davvero senza parole. Nessuna visione politica, nessuna iniziativa concreta per fermare lo sterminio, parole pavide sulla sospensione dell'accordo Ue-Israele, niente sul progetto criminale di cacciare tutti i palestinesi dalla Striscia né sulle occupazioni illegali in Cisgiordania. Tajani viene in aula a fare l'elenco di irrilevanti operazioni umanitarie come se fossero risolutive per il popolo palestinese. Sbandiera ancora "Food for Gaza" con 110 tonnellate di aiuti umanitari, quando il governo di Israele ne ha tenuti bloccati ai valichi per 80 giorni ben 116mila tonnellate. Si è vantato di 133 bambini di Gaza curati negli ospedali italiani, a fronte dei 3.738 feriti solo dal 18 marzo ad oggi secondo l'Unicef. Un qualsiasi funzionario dell’Agenzia della cooperazione avrebbe detto meglio di lui.
Ha fatto bene il collega Provenzano a ricordargli che l'unica azione umanitaria è fermare Netanyahu, e che nella sua informativa manca del tutto la politica. Tajani non ha neanche nominato il premier israeliano nel suo intervento, per il terrore di irritarlo. Ha paura perfino a farne il nome. L’Italia, per la sua tradizione diplomatica, non merita questo". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.