“Fuori, ruggisce una società che sta per infilarsi dentro la crisi –economica, sociale e chissà anche cos’altro.
Dentro, il rito dell’ostruzionismo ci inchioda in surreali discussioni comprensibili ai più come un trattato scritto in sanscrito.
Non ci vuol molto a capire su quale sentiero siamo incamminati (tutti quanti, maggioranza e opposizione…) se non poniamo fine rapidamente a questo processo di dissociazione tra la vita reale e la bolla mediatico-autoreferenziale di chi (noi) sta in quello che Pasolini definiva “Palazzo”, e che oggi appare surrealmente come una cattedrale gotica svuotata nella quale si celebra un rito stanco e che rischia irrimediabilmente una pericolosa incomprensione.
Ma forse, è come diceva Guccini, “ è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già”. Lo scrive su facebook Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.