• 15/07/2022

“La ministra della Giustizia è a conoscenza della notizia di una donna incinta che ha perso il proprio bambino dopo essersi sentita male nel carcere di San Vittore, dove era arrivata in esecuzione di un ordine di arresto? Quali misure intende adottare affinché tali accadimenti non si verifichino più?”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione presentata in commissione Affari sociali alla Camera dai deputati dem, Paolo Siani, Paolo Lattanzio, Rosa Maria Di Giorgi e Walter Verini, e rivolta alla ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

“Il neonato - si legge nell’interrogazione - è morto nell’ospedale in cui era stata trasportata la madre in seguito al malessere avvenuto all’interno dell’istituto penitenziario. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi dopo che il 30 maggio è entrata in vigore un'ordinanza della Procura di Milano che rende obbligatorio l’ingresso negli istituti di pena delle donne incinte o con bimbi di un anno di età in presenza dell’ordine di esecuzione di un arresto. Una svolta che ha provocato le proteste della Camera Penale, in quanto la Procura ha revocato una precedente circolare del 2016 nella quale si raccomandava al contrario di non eseguire questi ordini di arresto. La detenzione, seppur per poche ore, viola infatti i diritti dell’infanzia”.