• 22/02/2022

"Quasi due anni fa, dopo lo scoppio della pandemia,  Governo e Parlamento, con la spinta e il sostegno del PD, per evitare sovraffollamento nelle carceri con conseguenti rischi altissimi  di contagio, stabilirono che i detenuti e le detenute che godevano di regime di semilibertà, uscendo la mattina per lavorare, potessero la sera tornare a dormire in altro domicilio. Ciò per evitare  di far rientro in carcere, dopo essere stati tutto il giorno fuori, anche per frenare appunto il contagio da Covid.
Questa norma aveva scadenza il 31 marzo 2022. Per questo abbiamo presentato un emendamento al dl Milleproroghe per allungare il termine fino al 31 dicembre di quest’anno. Senza il nostro emendamento queste persone, tra qualche settimana, avrebbero dovuto tornare a dormire in carcere. Tale misura, invece, consente anche ai detenuti in regime di semilibertà di poter proseguire percorsi di recupero per il loro reinserimento nel contesto sociale e va nella direzione di carceri più umane, che mettano al centro non solo la pena ma anche la rieducazione dei detenuti. E' un passo significativo rispetto ai molteplici, gravissimi  problemi che attanagliano le carceri italiane, per i quali ci aspettiamo ora ulteriori, rapidi interventi (anche con lo strumento del decreto)".