• 09/09/2015

“La puntata di ‘Porta a Porta’ sui Casamonica lascia sconcertati e configura una potenziale violazione del contratto di servizio della Rai: non si capisce come quello show possa essere considerato compatibile con il servizio pubblico. I nuovi consiglieri di amministrazione, che hanno anche conoscenze dirette della deontologia giornalistica a partire dalla presidente, si esprimano subito”. Lo dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

“Chiederò che l’ufficio di presidenza della commissione – spiega Anzaldi – si occupi della vicenda. Si fatica a comprendere la scelta di dare una visibilità del genere ad una famiglia così discussa, tra l’altro dopo diverse settimane da quel fatto che ha gettato discredito su Roma e sull’Italia a livello internazionale. Nel giorno in cui l’attualità propone questioni di primissimo piano, come la crisi migranti nella Ue, il caso Germania-Ungheria, la situazione bellica in Siria, lascia stupefatti che venga ritirata fuori una vicenda ormai passata. E’ stato realizzato il sogno dei Casamonica, dargli piena visibilità sula rete ammiraglia del servizio pubblico. E’ inaccettabile”.