“Le parole del ministro degli Esteri di Budapest Péter Szijjártó sono gravi e sono l’ennesima prova, ormai non necessaria, di un sistema ungherese dove la politica pretende di dettare la linea anche alla magistratura. La decantata autonomia della magistratura ungherese anche di alcuni esponenti della destra italiana dove sarebbe se un ministro si permette di intervenire dicendo che Ilaria Salis deve essere punita duramente? Il governo italiano si faccia rispettare. Pretendiamo la tutela dei diritti della nostra connazionale e il rispetto del diritto europeo che ancora una volta l’Ungheria dimostra di negare” dichiara l’onorevole dem Federico Gianassi.