• 05/04/2022

“Con questa mozione, auspichiamo che la celiachia non rappresenti, per le persone che ne soffrono, una condizione di diversità, una penalizzazione a scuola, al lavoro e in ogni altro contesto sociale e che si possa migliorare la qualità della loro vita attraverso azioni necessarie e innovative che comportino un elevato grado di utilità sociale. La nostra attenzione si rivolge principalmente alle nuove generazioni, a coloro che presentano maggiori difficoltà ad accettare la patologia. Educazione alimentare e benessere psicologico devono proseguire congiuntamente. Attraverso l’informazione, la formazione e azioni pratiche, possiamo concretamente tradurre la diversità determinata dalla celiachia in inclusione sociale”.

Così la deputata dem, Angela Ianaro, intervenendo in Aula per esprimere il voto favorevole del Gruppo Pd alla mozione di maggioranza sulle iniziative in materia di allergie e intolleranze alimentari, con particolare riferimento alla celiachia.

"C’è un altro aspetto che non va affatto trascurato - ha aggiunto la deputata del Pd - e mi riferisco alla diagnosi della malattia. La patologia può manifestarsi a qualunque età e con segni e sintomi estremamente variabili per intensità e per localizzazione. Da qui l’importanza della prevenzione e del ruolo non solo dei pazienti, ma anche dei medici, nel riconoscere la malattia nelle sue forme più svariate. Dobbiamo sostenere la ricerca scientifica italiana anche in questo campo ed incentivare i programmi di ricerca che diano ai clinici la possibilità di riconoscere prontamente la malattia”.

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