• 24/11/2021

“Abbiamo chiesto alla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, quali iniziative intenda adottare per valorizzare la professionalità consolidata e completare il processo di stabilizzazione del precariato del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).  Sarebbero, infatti, ancora 400 i lavoratori in attesa di assunzione, molti dei quali idonei in graduatorie di procedure concorsuali riservate e prossime alla scadenza. Riteniamo un'opportunità, oltre che un atto di giustizia, acquisire rapidamente unità di personale già impegnate nelle attività di ricerca con competenze e professionalità sperimentate, anche in vista delle esigenze legate al Pnrr”. Lo dichiara Lucia Ciampi, deputata del Partito democratico, intervenendo in Aula per il Question time.

Nella replica, Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera, ha sottolineato che “è positivo il reale impegno del governo in questa direzione, così come dichiarato dalla ministra Messa. Condividiamo il richiamato all'autonomia degli Enti nei processi di reclutamento, compreso il Cnr che in questo momento, come evidenziato dalla ministra, ha problemi di equilibrio finanziario. Tuttavia resta il nodo della mancata stabilizzazione di poche centinaia di persone idonee del Cnr, e sarebbe importante che a queste persone venisse data una risposta chiara di stabilizzazione, risposta che riteniamo necessaria. Anche perché non è un mistero che molte linee di ricerca, molti percorsi innovativi, sono tenuti in piedi e fatti avanzare proprio da questo personale molto competente, che da anni lavora negli enti di ricerca, e che tuttavia risulta ancora precario. Ci attendiamo – conclude Di Giorgi - che la nuova presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, voglia porre termine a questa incresciosa situazione, mettendo a disposizione le risorse necessarie per le assunzioni di queste poche decine di idonei."