• 29/10/2019

Socialisti, Verdi e Democratici Progressisti è il nome adottato dagli amministratori locali che siedono nello stesso gruppo al Congresso dei Poteri Locali del Consiglio d'Europa. La decisione, proposta dal Presidente del gruppo Piero Fassino, è stata adottata ieri dall'Assemblea del gruppo nel quale siedono 138 eletti locali di 31 partiti socialisti e socialdemocratici e 53 eletti di 43 partiti verdi, riformisti e democratici, costituendo così il secondo gruppo più grande del Congresso dei Poteri Locali del Consiglio d'Europa.

"Dagli amministratori locali - ha sottolineato Fassino - viene un atto forte di unità delle forze progressiste, tanto più importante di fronte ad una destra populista e nazionalista che ogni giorno insidia la democrazia, i diritti civili, la parità di genere, la coesione sociale e la possibilità di uno sviluppo equo e sostenibile"