• 18/03/2020

“I parlamentari in questo difficile momento devono, ovviamente, continuare a  lavorare anche perché ci sono importanti decreti da convertire in leggi. E questo va fatto tenendo in considerazione due aspetti: tutela della salute e corretto svolgimento dei lavori parlamentari. Bisogna quindi scegliere la strada più percorribile e oggettivamente realizzabile, tenendo presente, nello studiare le varie opzioni, i rilievi costituzionali e regolamentari così come la praticabilità  tecnico-digitale. C'è chi in questi giorni ha suggerito il voto a distanza. Un'ipotesi che ci richiama al tempo digitale che viviamo. Ma siamo sicuri che oggi la Camera abbia già in piedi un sistema che possa garantire il voto a distanza di emendamenti e subemendamenti a oltre 900 persone? Può essere eventualmente impiantata ora questa piattaforma? Sinceramente non mi sembra un'innovazione inseribile nel sistema in pochi giorni. Dunque meglio concentrarsi su soluzioni praticabili che necessariamente si basano sulla presenza fisica dei parlamentari. Il presidente Fico oggi ha avanzato delle proposte da cui bisognerà partire per giungere alla migliore sintesi possibile. E sono sicura che con la collaborazione di tutti i gruppi e consapevoli che ogni soluzione presenta dei limiti, ce la faremo. Nell'interesse del Paese”. 

Così l'ex presidente della Camera e deputata del Pd, Laura Boldrini.