• 17/06/2019

“Il governo deve dare maggiori rassicurazioni che non ci saranno minori risorse per tutelare la sicurezza sui posti di lavoro. Perché il rischio di dover far cassa sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori sarebbe una scelta davvero odiosa, ancor di più se annunciata in nome della riduzione del costo del lavoro. La volontà di ridurre questa spesa è certamente condivisibile, ma se avviene attraverso la fiscalizzazione dei contributi previdenziali, non a spese della prevenzione degli infortuni. Percorrere la via maestra della riduzione del costo del lavoro e, quindi, del cuneo fiscale, è giusto e va fatto, proprio per permettere alle aziende di assumere più persone. Questa operazione, molto importante per rilanciare la nostra economia, deve però essere ben pianificata nel tempo, credibilmente duratura e anche ben strutturata, non come invece prevede oggi la maggioranza M5s-Lega, addirittura con buchi nel tempo (ad esempio per il 2022). Altrimenti le aziende non avranno quella fiducia che è assolutamente necessaria per intraprendere nuove assunzioni”.

Così Massimo Ungaro, deputato Dem della commissione Finanze.