“Provita non è un’associazione scientifica, nessuno le impedisce di fare le proprie battaglie politiche ma abbia rispetto della scienza e della ricerca” così la deputata democratica componente della commissione Affari sociali della Camera, Ilenia Malavasi, commenta le dichiarazioni di Provita sui farmaci per la disforia di genere, oggetto di un’indagine conoscitiva a Montecitorio. “Non è pensabile - aggiunge la democratica - che un’associazione come Provita pensi di poter intervenire nel merito di valutazioni che devono restare in capo ai medici e alle agenzie del farmaco. Con le dichiarazioni di oggi Provita conferma di avere una concezione distorta delle proprie competenze”.