• 22/03/2021

Finanziare bonus baby sitter per tutti i genitori lavoratori in smartworking

“La pandemia globale in corso ha ridefinito necessariamente i modelli organizzativi del lavoro. Il ricorso diffuso allo smart working ne è la principale espressione. Ha chiesto inoltre alle famiglie e in esse in particolare alle donne, di ridefinire ulteriormente le modalità di conciliazione fra lavoro professionale e lavoro di cura.  In questo quadro i congedi parentali e il bonus baby sitter previsti dal governo hanno rappresentato e rappresentano uno strumento utile ad aiutare la complessa organizzazione di vita dentro la pandemia.  A maggior ragione in quelle realtà, come lo è Bologna, in cui il tasso di occupazione femminile è positivamente ai livelli degli obiettivi europei”. Lo dichiarano in una nota i deputati bolognesi del Partito Democratico Luca Rizzo Nervo, Gianluca Benamati e Andrea De Maria.

“Per questo - proseguono i deputati dem - è stato un errore, nel decreto Congedi, escludere dai beneficiari del bonus baby sitter, i lavoratori e le lavoratrici in smart working. Una scelta che rischia di favorire un malinteso, e cioè, che lo smart working sia uno strumento di welfare che consente la conciliazione fra lavoro e cura”.

“Non è così - concludono Rizzo Nervo, Benamati e De Maria - nell'esperienza di milioni di famiglie in questi mesi. Lavorare a distanza e, insieme, assistere i figli, penalizza ancora una volta le donne. Per questo il bonus baby sitter deve essere previsto per tutti i genitori lavoratori, non solo per alcune categorie. Lavoreremo in sede di conversione del decreto Congedi per cambiare le previsioni normative in questa direzione”.