Era pronto al 98 per cento assicurava venerdì il ministro Tria. E invece il decreto crescita è ancora in alto mare. Se ne parla per maggio, alla faccia dell’urgenza - a questo servono i decreti - e soprattutto delle imprese che aspettano agevolazioni fiscali e incentivi. Per inciso, agevolazioni e incentivi che hanno cancellato nella loro prima legge di bilancio e che ora vogliono ripristinare in formato mignon.
Ah, se ne riparla a maggio anche per i rimborsi ai truffati delle banche. Sì, quelli che dovevano essere risarciti - tutti - il giorno dopo la vittoria elettorale. Che governo di cialtroni, che approssimazione e superficialità. Si gioca con l’economia del paese, cioè col nostro presente e il nostro futuro.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato