• 29/10/2021

“La notizia dell'inserimento nella legge di Bilancio di un Fondo di 100 milioni per il 2022, e di altri 50 nel 2023, per supportare il risanamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche è una misura importante perseguita dal Partito democratico negli anni e sostenuta, in accordo con tutti i Soprintendenti, anche in queste settimane in occasione delle audizioni che si stanno svolgendo in commissione Cultura della Camera”.

Lo dichiarano Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura, e Michele Nitti, relatore dell'Indagine conoscitiva sulle Fondazioni lirico-sinfoniche.

“Alleggerire il debito pregresso è condizione necessaria per garantire un futuro sereno alle nostre Fondazioni. Ci fa piacere dunque che il presidente Draghi abbia capito la valenza strategica di questo provvedimento ed abbia accolto le richieste provenienti dal Ministero, dal Parlamento e dalle Fondazioni stesse, oltreché dai Sindaci delle città che ospitano le Fondazioni”.

“Da fiorentina - aggiunge Di Giorgi - ovviamente esprimo particolare soddisfazione per il Maggio Musicale, uno dei teatri in particolare sofferenza, che potrà ora guardare con più tranquillità al proprio futuro, concentrando le energie sulla sua missione strategica che è quella di produrre spettacoli all'altezza della storia e dell’ambizione di una città come Firenze”.