• 29/11/2017

“Prevedere che i siti Internet che raccolgono pubblicità o sono destinatari di finanziamenti sopra i 100mila euro, in modo analogo a quanto avviene per i periodici on-line, siano tenuti a rendere noti i loro profili proprietari e finanziari”. Lo prevede una proposta di legge presentata dal deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

“La rete Internet – spiega - è ormai diventata il principale veicolo di informazione e di comunicazione e quindi un importante strumento di formazione del consenso. Consentire, dunque, a ogni utente di disporre di informazioni aggiornate e facilmente accessibili su chi sia l'effettivo titolare, proprietario e finanziatore di un sito Internet, risponde a essenziali esigenze di trasparenza del mercato e garantisce la possibilità di conoscere e di valutare consapevolmente la completezza dei contenuti nonché, soprattutto, l'attendibilità delle informazioni veicolate, oltre che la sussistenza di eventuali conflitti di interesse. Gli editori di quotidiani on-line, che registrano ricavi annui superiori a 100.000 euro ovvero che abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche, sono tenuti a registrare la propria testata in tribunale e a procedere all'iscrizione al ROC (registro Operatori delle Comunicazioni). Nulla, invece, è previsto per soggetti per i siti internet che, non rientrando fra le categorie citate, non sono tenuti all'iscrizione al ROC. Tale disparità di trattamento non risulta giustificata, dal momenti che tali siti hanno una natura informativa e comunicativa, e operano sul mercato, raccogliendo pubblicità o ricevendo finanziamenti”.

“Di qui la necessità di prevedere che in tali casi i siti internet, qualora raccolgano pubblicità o siano destinatari di finanziamenti superiori a 100.000 euro, in analogia a quanto previsto per i periodici on line, siano tenuti all'iscrizione al ROC, in un'apposita sezione, e agli obblighi informativi previsti”, conclude.

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