• 19/05/2021

“Nonostante l'approvazione del Trattato di estradizione e di cooperazione giudiziaria in materia penale con gli Emirati Arabi Uniti, continuiamo ad avere grosse difficoltà a realizzare il rientro in Italia di alcuni latitanti, tra cui alcuni già condannati in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Abbiamo quindi chiesto alla ministra Cartabia quali siano le misure predisposte dal governo per dare completa attuazione al Trattato e assicurare finalmente alla giustizia latitanti condannati per gravissimi reati che vanno dal concorso esterno in associazione mafiosa, al traffico internazionale di stupefacenti, alla frode in danno di lavoratori e famiglie”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia, intervenendo in Aula per il question time.

Nella replica affidata a Walter Verini, componente Pd in commissione Giustizia, dopo aver ringraziato la ministra per aver fornito ulteriori elementi sulla mancata cooperazione giudiziaria da parte degli Emirati Arabi Uniti, si è evidenziato come “il tema andrebbe allargato più in generale ai rapporti complessivi tra i due Paesi. Occorre intensificare gli sforzi, per non correre il rischio non solo che non vengano assicurati alla giustizia autori di gravi reati già condannati, e latitanti, ma che addirittura possano scattare le impossibilità di esecuzione della pena. Per l’Italia sarebbe una beffa. L’Italia ha la presidenza del G20 – ha concluso Verini -, può essere l’occasione per dare concreta attuazione della Risoluzione Falcone, adottata da 190 paesi durante la Conferenza di Vienna, per rilanciare a livello globale gli strumenti di contrasto al crimine transnazionale”.