• 27/04/2017

Bene proposta PD, ma su errore definire meglio e si pensi alla presunzione di legittima difesa, sino a prova contraria, in caso di violazione di domicilio. La Sicurezza non ha un colore politico.

“Chi subisce una rapina in casa ha il diritto di difendersi e se sbaglia a valutare la situazione di pericolo che sta subendo non deve essere punito. La nostra proposta di modifica della Legittima Difesa, che l’Aula della Camera esaminerà nei prossimi giorni, interviene proprio sulla disciplina dell’errore: chi sbaglia, per esempio, a valutare il pericolo di vita che sta in effetti correndo a causa del turbamento, non sarà più punibile. Dobbiamo però meglio definirne i contorni”
Così afferma il deputato del PD Franco Vazio, vice presidente della commissione Giustizia della Camera, che precisa: “Da un lato, in riferimento all’errore che escluderebbe la punibilità, non possiamo gravare il Giudice di una valutazione circa il grado del turbamento: se c’è un errore indotto dal rapinatore, quanto sia turbata la vittima è irrilevante. Il Giudice non può e non deve stabilire ex post se e quanto sia necessario e giusto avere paura per difendersi legittimamente. Così come occorre costituire una presunzione, e cioè che nei casi di violazione di domicilio si presuma fino a prova contraria che il rapinato abbia agito per legittima difesa. Sarà il Giudice a valutare i fatti, ma a chi è stato rapinato non dovrà anche essere chiesto di fornire una prova che potrebbe essere insidiosa e per certi versi difficile e paradossale. Gli emendamenti che ho presentato vanno proprio in questa direzione. Auspico quindi che il Relatore Ermini ed il Governo - seriamente impegnati sul tema - possano cogliere questo mio contributo e offrire all'Aula un testo ancora più forte e senza ambiguità." Vazio quindi conclude “La sicurezza non ha un colore politico come qualcuno vorrebbe fare credere. Sono per la Legittima Difesa e non per la  Legittima vendetta. Niente Far West, niente omicidi per rappresaglia e vendetta, ma una legge che garantisca il diritto ad ogni cittadino che subisce una drammatica rapina di poter reagire con la certezza che, se si tratta di legittima difesa, non andrà incontro ad una condanna penale.”