• 13/09/2021

“E’ vero ciò che i sindaci toscani, a partire da quelli di Campi Bisenzio e di Firenze, ma con l’adesione di tantissimi primi cittadini, scrivono: ciò che e accaduto alla Gkn ci riguarda tutti. Riguarda le persone, i lavoratori e le lavoratrici, riguarda le comunità, riguarda l’economia reale, troppe volte travolta da quella finanziaria, troppe volte piegata agli interessi di pochi soggetti. Riguarda gli imprenditori veri, quelli che fanno i conti ogni giorno con le difficoltà dei mercati, il cui sforzo in questo passaggio stiamo sostenendo anche con le opportunità del Pnrr, riguarda il futuro di un Paese, il nostro, che sta ripartendo dopo quasi due anni di crisi legata alla pandemia, e dell’Europa. Noi quell’appello lo sentiamo nostro. Lo abbiamo testimoniato con le nostre presenze nelle mobilitazioni, con i nostri atti parlamentari, con la nostra vicinanza alle istituzioni e alla loro posizione ferma, ai tavoli che hanno sempre visto rifuggire l’impresa. Sentiamo però anche tutti i limiti dell’assenza di regole più stringenti che consentano in positivo interventi fattivi, incisivi, che richiamino al senso di responsabilità chi decide chiusure che non hanno giustificazioni di mercato, di bilancio. I tentativi in atto in questo momento da parte del Governo possono essere uno strumento utile e devono arrivare a conclusione. Si lavori per modificare norme non più attuali, si lavori perché l’Europa si interroghi su una mobilità ‘a la carte’, secondo convenienza che non può avvenire senza contrappesi”.

Così le deputate e i deputati dem della Toscana, Susanna Cenni, Lucia Ciampi, Luca Sani, Laura Cantini, Rosa Maria Di Giorgi, Umberto Buratti, Martina Nardi, Alessia Rotta, Andrea Romano, Luca Lotti, Filippo Sensi, Stefano Ceccanti.

“Anni fa - aggiungono - sembrava impossibile intervenire sulla tassazione dei giganti del web. Oggi, con un ruolo nuovo di questa Europa, abbiamo visto che invece si può fare.
Ecco, noi crediamo che proprio perché quello che è avvenuto a Campi con Gkn, ancor prima alla Bekaert e in altri luoghi, ci riguarda tutti, su questo terreno si debba con determinazione lavorare. Noi ci saremo. Con i Sindaci, con le istituzioni toscane, con i lavoratori e le lavoratrici, con le nostre comunità”.