• 15/04/2015

“E' stata approvata oggi dalla Camera la proposta di legge che istituisce il 3 ottobre come Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, per preservare nella memoria collettiva del Paese il ricordo della tragedia avvenuta il 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, dove 366 migranti persero la vita nel naufragio del barcone con cui cercavano di approdare in Italia.

Una iniziativa importante, perché non si può restare indifferenti di fronte al dramma di uomini donne e bambini in fuga da guerre e persecuzioni, violenza e miseria, che da noi cercano rifugio e la possibilità di una vita dignitosa. Ed è particolarmente significativo che questa legge sia nata dal basso, da una petizione sottoscritta da migliaia di cittadini comuni.

Di fronte all'intensificarsi della pressione migratoria verso le nostre coste, serve uno straordinario impegno comune di tutta l'Unione Europea, per salvare chi rischia la vita in mare, offrire adeguata accoglienza e canali umanitari di ingresso, e questo chiama in causa le scelte politiche delle istituzioni in materia di immigrazione e asilo. Ma c'è una responsabilità che può esercitare anche ciascun cittadino, quella della solidarietà umana.  Per questo il 3 ottobre deve essere il giorno della memoria e anche dell'impegno: per ricordare, per il rispetto che dobbiamo a quelle vittime, ma anche per ascoltare, capire, confrontarci, riflettere sul valore della dignità umana e sul dovere dell'accoglienza.” Lo dichiara Paolo Beni, deputato del Partito Democratico e primo firmatario della proposta di legge.