“Il comparto della birra è una filiera industriale e produttiva che in Italia raccoglie decine di grandi, medie e piccole imprese che negli ultimi anni hanno sempre garantito crescita, sviluppo occupazione e contribuzione fiscale. Una filiera che genera 9 miliardi di euro, di cui 6 nel solo comparto Ho.Re.Ca, e che ne ha persi 1,6 nel solo primo semestre del 2020. Sostenere l’Ho.Re.Ca e le filiere connesse è centrale per la ripartenza. Per questo come deputato PD in Commissione Attività Produttive alla Camera ho presentato un emendamento che introduce un credito di imposta di 10 cent al litro per birra venduta in fusto dal 1 luglio al 31 dicembre 2021. Una misura che interviene a diretto sostegno dell’Ho.re.ca e che opera come leva fiscale su un prodotto, la birra, ad alto tasso di marginalità per gli oltre 140.000 punti di consumo che vendono birra alla spina, quali bar, ristoranti e 80.000 pizzerie presenti in Italia. È il momento di fare scelte di sistema e con effetto moltiplicatore sulle imprese tutte – grandi, piccole e medie - di quei settori che hanno sofferto più di altri l’impatto della pandemia. L’incentivo sulla birra in fusto va in questa direzione e sostiene la filiera birraria che ha perso oltre 21.000 occupati nel 2020.” Lo dichiara Gavino Manca, deputato PD e membro della Commissione Attività Produttive di Montecitorio.
“Chiedo il supporto di tutte le altre forze di maggioranza a sostegno di questo emendamento. Il comparto birra fino ad oggi non ha avuto alcun aiuto, è urgente intervenire ora in un comparto rilevante dell’economia nazionale. La misura ha un costo stimato di circa 10 milioni di euro”, conclude Gavino Manca.