• 09/11/2021

“Ieri abbiamo incontrato le associazioni di settore, con le quali dialoghiamo fin dalla costituzione dell'Intergruppo, con l'obiettivo di continuare il confronto e di continuare a essere portavoce con il Parlamento, di proposte e di iniziative che arrivano da coloro che operano direttamente sul territorio con bambini e bambine. Anche quest’ultimo incontro nasce dalla necessità di raccordare ancora di più le azioni del Terzo Settore con le iniziative parlamentari perché se molto abbiamo fatto come Intergruppo, dall’approvazione della Mozione Infanzia all'approvazione del capitolo apposito nel PNRR e, da ultimo, in commissione bilaterale abbiamo dato il via libera al Piano Infanzia che contiene tanti aspetti positivi frutto anche del nostro impegno, sulle conseguenze sia a livello psicologico, che psico fisico, ma anche nell'apprendimento, ancora molto rimane da fare. Il nostro compito è di sollecitare e pungolare costantemente il governo perché il tema dell’infanzia non scompaia dall’agenda politica e perché si acquisisca una volta per tutte il concetto che dei ragazzi e ragazze ci si preoccupi solo quando si parla di scuola: il tema dell’infanzia e adolescenza è molto più ampio e onnicomprensivo. Per questo chiederemo nelle prossime settimane un incontro alla ministra Cartabia sulla riforma che riguarda anche il Tribunale dei Minori, alla ministra Bonetti per portare le nostre idee sui temi di sua diretta competenza, e stiamo sviluppando anche un piano per il monitoraggio sociale degli interventi su Infanzia e adolescenza attraverso il quale stakeholder, Terzo Settore e società civile possano controllare quali azioni amministrative sono in piedi e il loro prosieguo".

Così in una nota i coordinatori dell'Intergruppo Parlamentare Infanzia e Adolescenza Paolo Lattanzio e Paolo Siani.

Tags: