• 13/04/2021

E’ stata finalmente approvata dalla mozione sull'infanzia, a prima firma Lattanzio, concernente iniziative in materia di definizione del Piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e ulteriori misure in campo educativo ed economico a favore dei minori. La mozione, frutto del lavoro dell’Intergruppo Parlamentare ‘Infanzia e Adolescenza’ (nato l’anno scorso con la volontà di puntare un faro sulle condizioni di vita di bambini e adolescenti durante la pandemia) è stata presentata a novembre 2020 ed è poi diventata una mozione di maggioranza, con una nuova formulazione: salgono a 22 impegni per il Governo in vista della riscrittura del PNRR. L’intergruppo, durante gli scorsi mesi, ha coinvolto oltre 200 realtà del Terzo Settore che si occupano di queste tematiche.

La mozione dunque chiede al governo di realizzare all’interno del PNRR un vero e proprio Piano Infanzia straordinario, che si affianchi a quello biennale nazionale che sarà presentato a breve. Un capitolo strutturato, all’interno del Piano, con prospettiva ampia, che non guardi solo alle competenze della famiglia ma comprenda tutto ciò che riguarda i bambini, con uno sguardo a 360 gradi, dalla scuola all’educazione, dai primi mille giorni allo sport alla legalità. Quindi la realizzazione di un piano nazionale asili nido finalizzato a garantire l’accesso a tutti i bambini da 0 a 3 anni, realizzando le necessarie e adeguate strutture, soprattutto nel Sud, e prevedendo un conseguente piano di assunzione di personale qualificato e l'istituzione nelle scuole di sportelli di ascolto psicologico nell’ambito del patto educativo scuola-genitori. Ancora: iniziative che incentivano, anche mediante contributi economici, la pratica sportiva di bambini e ragazzi e l’inclusione in tutte le politiche sociali ed educative rivolte ai ragazzi e le loro famiglie di percorsi di prevenzione non repressiva della criminalità organizzata ed educazione alla legalità. “La pandemia ha messo in evidenza la fragilità del nostro sistema di welfare che spesso non è stato in grado di fronteggiare le aumentate necessità delle famiglie, esposte ad un crescente impoverimento economico. La pandemia può però rappresentare un’occasione unica e irripetibile per correggere definitivamente le diseguaglianze e dare le stesse opportunità a ogni bambina e a ogni bambino, a prescindere dal luogo di nascita - spiegano i deputati Paolo Lattanzio e Paolo Siani - Noi stiamo chiedendo di modificare l’approccio al tema infanzia, passando da un atteggiamento quasi caritatevole e marginale a un’azione organica e di lungo periodo. Non vogliamo solo progetti o bonus ma politiche per l’infanzia, politiche di sviluppo”. “Ora il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ci dà la straordinaria possibilità di investire un’enorme quantità di risorse. L’investimento sull’infanzia è certamente quello più altamente produttivo”, concludono i deputati.

Così in una nota i deputati Paolo democratici Lattanzio e Paolo Siani.