• 16/01/2020

“Guardiamo con molta attenzione a quanto emergerà dal tavolo di crisi convocato oggi al Mise sulla vertenza Safilo, da me sollecitato con lettera lo scorso dicembre. E’ bene precisare che l’occhialeria italiana non è in crisi, anzi si trova in un momento economico di rafforzamento e sviluppo. Per questo riteniamo infondate le ragioni che hanno portato il Gruppo all’annuncio di un riassetto organizzativo, che prevede circa 700 esuberi in Italia già nel 2020, di cui 400 sono relativi alla sede di Longarone e 250 in quella di Martignacco (Udine), dove tra l’altro è prevista la chiusura totale del sito. Chiediamo che il governo, come confermato oggi in commissione Lavoro dal sottosegretario Stanislao Di Piazza, intervenga tempestivamente utilizzando tutti gli strumenti che ha a disposizione, tra cui i contratti di solidarietà, per tenere in vita il sito industriale di Martignacco. Questo per permettere la salvaguardia dell’occupazione e favorire eventuali acquisizioni o subentri di altri soggetti”.

 

Così Debora Serracchiani, capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera, commentando la riposta del sottosegretario al Mise, Stanislao Di Piazza, all’interrogazione urgente sulla vertenza Safilo di cui è prima firmataria.