• 18/12/2025

“La manovra di bilancio in discussione al Senato non guarda al futuro del Paese, ma scarica costi e rischi sulle nuove generazioni mentre ignora i fattori strutturali che frenano opportunità e sviluppo”, dichiara il deputato del Partito Democratico Silvio Lai. "I dati ISTAT indicano che l’inflazione acquisita per il 2025 si attesta intorno all’1,7%, con una dinamica doppia sui prezzi dei generi alimentari fondamentali nella  spesa delle famiglie.  Questo contesto economico richiederebbe scelte proactive di sostegno al reddito delle famiglie e sulle spese  per la formazione, la scuola e la ricerca, invece la destra va in senso contrario".

Sulla questione del riscatto della laurea, la presidente Meloni ha sostenuto che le nuove regole varranno ‘solo da questo momento in poi’. È una giustificazione insufficiente: per i giovani di oggi e per chi si iscriverà all’università domani, l’effetto è lo stesso – rendere più costoso investire in competenze e rendere più incerta la prospettiva previdenziale. Così questa manovra non contrasta la fuga dei cervelli, la rafforza. Quando si rende più difficile e costoso percorrere studi superiori e si indeboliscono i servizi essenziali come scuola e sanità pubblica, si invia un messaggio negativo: chi ha talento e competenze è spinto a cercare opportunità altrove. Il quadro disegnato da questa legge di bilancio mette a rischio il futuro delle nuove generazioni e disegna un Paese che funziona per chi ha già risorse e opportunità, un Paese per élite e per ricchi, mentre ai giovani e ai ceti medi si chiede di fare sacrifici senza visione”, conclude Lai.