• 12/12/2025

“Con l’emendamento alla manovra che taglia 20 milioni l’anno all’emittenza locale e sposta la gestione del Fondo per il pluralismo dal MIMIT a Palazzo Chigi, il Governo infligge un ulteriore colpo al pluralismo dell’informazione. È un atto che indebolisce l’informazione nei territori e smonta un sistema che garantiva equilibrio, trasparenza e presenza delle voci locali: un’altra tappa nella contrazione del pluralismo che denunciamo da mesi.”
Lo dichiarano i democratici Vinicio Peluffo, vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera e Silvia Roggiani, componente della commissione bilancio della Camera.
“Le TV e le radio locali - proseguono i dem - sono già sotto pressione economica e competitiva. Invece di sostenerle, il Governo crea instabilità e sottrae competenze al ministero responsabile, smentendo perfino gli impegni presi dal Ministro Urso. Chiediamo il ripristino immediato delle risorse e il rispetto delle funzioni del MIMIT”.