• 15/07/2025

"Il ministro Giuli annuncia di voler rivedere le terne dei candidati per la direzione del Parco Archeologico del Colosseo e del Museo Nazionale Romano dopo averle lette. È un fatto gravissimo: solleva un grande dubbio e proietta un’ombra lunga su una procedura che dovrebbe essere improntata a trasparenza, imparzialità e merito”. Lo dichiara Irene Manzi, capogruppo PD in Commissione Cultura della Camera, che preannuncia un’interrogazione sul caso.
"Giuli disconosce il lavoro della commissione e paventa un nuovo bando: perché? Ci sono forse nomi sgraditi? Manca all’appello qualche amico? Il ministro spieghi pubblicamente i criteri con cui intende giudicare o respingere delle terne che non sono neppure state rese pubbliche."
"Il Colosseo e il Museo Nazionale Romano sono icone mondiali dell’archeologia, non caselle da riempire secondo logiche di appartenenza. Un concorso pubblico non può essere riscritto in base alle preferenze del ministro di turno. Questo atteggiamento rischia di spalancare la porta a ricorsi, contenziosi e danni erariali. "Chiederemo conto di ogni passaggio, abbiamo presentato sul tema un’interrogazione parlamentare” così Irene Manzi, capogruppo Pd nella Commissione Cultura, Camera dei Deputati che dice ‘no all’amichettismo al Colosseo’.