• 21/03/2019

Dal governo positive rassicurazioni, saremo vigili su impegni presi

“Ho manifestato al governo il mio apprezzamento dopo che in Commissione Agricoltura, rispondendo al question time, il sottosegretario Alessandra Pesce si è impegnato a dare seguito agli accordi che prevedevano l’affidamento della guida del Coi (Consiglio Oleicolo Internazionale) ad un italiano”. Così il deputato del Pd Francesco Critelli, componente la commissione Agricoltura della Camera, che al governo aveva espressamente chiesto “di promuovere e sostenere con forza la candidatura italiana alla guida del Consiglio Oleicolo Internazionale al fine di  affrontare con più incisività la crisi dell’intero comparto e per accrescere la competitività del settore oleicolo italiano.” 

“Perchè – ha aggiunto il parlamentare Pd - risulterebbe importante per l’Italia, anche in base agli accordi pregressi, guidare autorevolmente il Consiglio Oleicolo Internazionale.”

Nella sua interrogazione, Critelli ha infatti ricordato al governo che “il Coi è l’unica organizzazione intergovernativa mondiale che si occupa del settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola; ne fanno parte 28 paesi, tra cui l’Italia che è uno dei paesi fondatori. Il Coi - scrive ancora Critelli-  rappresenta il 98% della produzione mondiale di olio d’oliva, fonte istituzionale di riferimento in tutti gli ambiti oleicoli che si adopera a favore di un’olivicoltura sostenibile e responsabile”.

Dopo aver fatto presente al governo che “in vista del rinnovo delle cariche si stava consolidando un asse tra Spagna e Tunisia per una proroga dell’attuale assetto del vertice del Coi”, il parlamentare del Pd ha ricordato che il “nostro settore oleicolo è stato colpito da una fitopatia gravissima come la Xylella e da eventi calamitosi che hanno drasticamente ridotto la produzione. Che il settore avanza da tempo proposte per la realizzazione di un Piano olivicolo, per l’implementazione del Fondo solidarietà nazionale e per ottenere interventi urgenti per far fronte all’emergenza Xylella. “Saremo vigili – ha concluso Critelli- sull’effettivo comportamento del nostro governo”.