• 17/05/2021

“Oggi si celebra in tutto il mondo la giornata contro l’omotrasfobia mentre l’Italia è impegnata ancora a discutere se sia necessaria o no una legge che punisce chi effettua crimini d’odio. Trovo bizzarri i proclami della destra a interessarsi della sorte dei gay negli altri paesi quando qui nel nostro paese sono corresponsabili di un clima di ignoranza che è fortemente pericoloso e che imbriglia l’Italia impedendole di progredire. Sappiamo bene che non sarà solo una legge a cambiare la mentalità di molte persone ma sappiamo anche che è fondamentale cominciare da qualche parte e quindi dalla cosa più urgente: impedire le discriminazioni. Certo, bisogna lavorare culturalmente ogni giorno e in ogni contesto: c’è urgenza soprattutto di una pluralità di voci in politica e nei media, di dare la parola a chi oggi non è abbastanza rappresentato. Io non credo che l’Italia sia un paese omofobo, razzista e maschilista ma credo che ultimamente sia troppo impaurito e che c’è una politica abietta che approfitta di queste paure. Noi invece siamo qui per ribadire ancora una volta che l'allargamento dei diritti per alcuni è un avanzamento per il benessere delle comunità intere.”

Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione Cultura e Istruzione