"In un giorno in cui si compie un passo avanti importante verso una gestione coordinata, equa ed efficiente delle future pandemie, l'Italia si eclissa. L'astensione sul nuovo piano pandemico insieme a pochi altri paesi, tra cui Iran e Russia, è un segnale politico gravissimo, il linea con la dottrina della Lega, che mette in discussione il nostro ruolo nell'OMS, indebolisce la cooperazione internazionale in materia sanitaria e mette a rischio la salute dei cittadini.
L'esecutivo dimostra, ancora una volta, di prestare il fianco alla peggiore propaganda anti scientifica, oscurantista e no vax. L'ennesima decisione vergognosa che mina la credibilità e l'autorevolezza dell'Italia come partner affidabile. Ormai il governo è ostaggio delle peggiori pulsioni sovraniste e complottiste che sono un insulto al ruolo svolto dal nostro Paese nel mondo. Per mere ragioni interne abbiamo preferito schierarci con Mosca e Teheran invece che con Parigi, Berlino, Madrid e Bruxelles.
Peraltro, questa è un ulteriore dimostrazione di quanto poco interesse al nostro esecutivo della salute dei cittadini: questo è l'ennesimo tassello dopo il taglio al fondo sanitario nazionale e la riduzione delle case e degli ospedali di comunità previsti dal PNRR. Un governo che danneggia il Paese e isola sempre di più l'Italia nel consesso internazionale". Così Piero De Luca, deputato Pd e capogruppo in commissione politiche europee.