• 17/07/2015

“Gli ordini del giorno sottoscritti da me e da alcuni colleghi della commissione Cultura accolti dal governo, hanno il chiaro intento di snellire le procedure burocratiche assicurando risposte ai cittadini in tempi certi e, allo stesso tempo, garantire alle Soprintendenze il tempo e le risorse necessarie a dare una corretta risposta alle richieste; essi accolgono anche in parte le osservazioni del Consiglio Superiore dei Beni Culturali”. Lo dice Flavia Piccoli Nardelli del Pd e vicepresidente della commissione Cultura della Camera commentando l’accoglimento da parte del governo degli ordini del giorno sottoscritti anche dai deputati dem Gianna Malisani, Manuela Ghizzoni, Mara Carocci, Caternina Pes, Irene Manzi, Giulia Narduolo, Luisa Bossa, Tamara Blazina e Simona Malpezzi.

“Il completamento dell'organico nelle varie Soprintendenze - prosegue Piccoli Nardelli -, il monitoraggio costante degli effetti applicativi, la fornitura di adeguati strumenti informatici, l'adozione dei piani paesaggistici già previsti dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio sono solo alcuni degli strumenti previsti dai nostri ordini del giorno che permetteranno di superare le criticità emerse al terzo comma dell’articolo 3 della legge delega sulla Pa, approvato oggi dalla Camera, che introduce il silenzio assenso nella pubblica amministrazione”.