“È stato importante il voto favorevole dell’Aula sulle diverse mozioni presentate per dare un segnale forte alla Commissione europea e per sostenere il mondo agricolo. Sono mozioni che hanno in comune il fatto di non accettare il fondo unico di programmazione della PAC e il taglio delle risorse voluto dalla Commissione. È necessaria una Politica Agricola Comune giusta e finanziata, che rimetta al centro il reddito degli agricoltori, la dignità del lavoro e la lotta al caporalato. Una PAC che premi chi produce davvero e chi assume con contratti regolari, chi investe nella qualità della produzione e nel benessere animale”. Lo dichiara la deputata e capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, Antonella Forattini presentando la mozione dem sulla PAC.
“La PAC - continua la parlamentare – oggi, nel silenzio generale, rischia di essere smantellata anche a causa di chi, in Europa, avrebbe dovuto difendere gli interessi del nostro Paese e non l'ha fatto. Mi riferisco a Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione europea, che non ha mosso un dito per evitare che le politiche agricole tornassero ai margini delle politiche europee e venissero tagliati 8 miliardi dei fondi destinati all'Italia: anche la sua stessa maggioranza ha tranquillamente confermato che non conta nulla.”.
“Nel frattempo il governo continua con la propaganda fatta da annunci roboanti: il ministro Lollobrigida, con Coltivitalia, promette un miliardo per l'agricoltura senza un euro vero e un crono-programma reale mentre il provvedimento è fermo alla Ragioneria di Stato. In altre parole nessun sostegno per gli agricoltori e le aziende in crisi. Coltivitalia è un titolo vuoto in una campagna elettorale permanente, un campo lasciato incolto”, conclude Forattini.