«I dazi imposti da Trump sulla pasta italiana, che potrebbero schizzare al 107% a partire da gennaio 2026, rischiano di rivelarsi l’ennesimo colpo mortale per il nostro settore agroalimentare, un settore che questo governo sembra incapace di difendere. Mentre Salvini si limita a invocare “interlocuzioni con gli USA” e a riporre speranze nel lavoro dei colleghi ministeriali, il tempo stringe. Servono azioni concrete e immediate per tutelare le nostre imprese, le filiere agricole e le migliaia di posti di lavoro a rischio. L’Italia non può accettare delocalizzazioni forzate che getterebbero sul lastrico intere famiglie, in un Paese dove il governo Meloni continua a ignorare la povertà. Questo governo ha ribattezzato un ministero “Made in Italy” senza però tradurre il nome in politiche reali a sostegno delle nostre imprese. È ora di agire, prima che sia troppo tardi.» Così la capogruppo democratica in commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini che conclude” i dazi di Trump sono una sciagura ma Salvini irresponsabilmente li protegge”.