• 27/09/2022

“Enrico Letta ha combattuto con onore. Tutti dobbiamo riconoscerglielo. L’intuizione delle Agorà va sviluppata. Insisto su quanto dico ormai da anni. E suggerisco al Segretario di dare avvio ad una fase ‘costituente’ da non confondersi con una federazione di partiti già costituiti. Si insedi un gruppo di personalità che predisponga un documento sui valori e l’identità della sinistra democratica. Testo da sottoporre ad una vasta consultazione e integrazione da parte non solo del partito ma di forze civiche e associative che sono la polpa della sinistra attuale e che sono escluse dalla vita democratica del partito da troppo tempo. E così si faccia in ogni città. La nostra morfologia deve cambiare radicalmente. Al termine ci sarà un soggetto nuovo con dirigenti nuovi. Un vero movimento politico e sociale: i Democratici. La sinistra nella società è maggioritaria. Nel mio viaggio elettorale l’ho riscontrato ancora una volta. E aspetta le giuste sollecitazioni. La nostra classe dirigente deve misurarsi con questo processo in mare aperto. Non fare congressi ordinari. Debbono essere superate le gerarchie ‘date’. Tutti ai nastri di partenza. Sorgeranno sperabilmente mille muove energie e personalità. Non una sola. Questa è la vera e sola strada possibile. Altrimenti siamo su un binario morto”.

Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

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