• 09/02/2017

Rendere obbligatoria terapia psicologica

"Le parole di Papa Francesco, che ha condannato la pedofilia, definendola una malattia, e che ha posto l'attenzione sulla necessità di accertarsi dell'adeguata maturità affettiva dei seminaristi, sono parole di luce, che contribuiscono a squarciare il velo omertoso che copre gli abusi sessuali sui minori". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale per l'infanzia e l'adolescenza del partito, Vanna Iori.

"La maturità affettiva, che nel caso del pedofilo è ovviamente assente - osserva Iori - è un concetto che riveste un'importanza fondamentale nelle azioni che vanno assunte per prevenire la recidiva di comportamenti aberranti". "Oltre a incentivare la denuncia, perchè le vittime della pedofilia vivono in un mondo di silenzi e paure, è necessario prevedere terapie rieducative e psicologiche in grado di prevenire la possibilità, per chi abusa, di reiterare la violenza sui bambini e sugli adolescenti", aggiunge. "È necessario rendere obbligatoria la terapia in Italia oltre a potenziare il monitoraggio degli abusi sui minori attraverso un sistema di raccolta dati più adeguato", prosegue Iori. "Mi auguro che le parole del Papa possano contribuire a rinvigorire un dibattito su un tema che necessita di un'attenzione continua: lo dobbiamo, innanzitutto, alle vittime", conclude Iori.