• 28/02/2017

"Siamo scesi in piazza e abbiamo ascoltato le istanze dei manifestanti per capire quali siano le loro richieste e come il Governo possa intervenire per aiutarli". Lo dicono i deputati dem Magda Culotta e Franco Ribaudo, dopo avere incontrato una delegazione di pescatori dell'Associazione Marinerie d'Italia e d'Europa, in sciopero da questa mattina davanti Palazzo Montecitorio. Le marinerie manifestano contro l'attuale inasprimento delle sanzioni sulla pesca da parte dell'Unione Europa, in particolare per quanto riguarda le penali relative allo sbarco e messa in commercio del pescato sotto la taglia minima. "Abbiamo cercato di stemperare gli animi - continuano i due deputati - facendoci promotori di dare ascolto alle loro richieste nella Commissione di riferimento. Siamo consapevoli - proseguono Culotta e Ribaudo - che l'applicazione dell'art.39 della recente Legge sulla pesca, la 154/2016, penalizza un intero comparto". "Per tutelare i piccoli pescatori autonomi - concludono - occorre approvare il nuovo disegno di legge, che prevede la netta distinzione tra i pescatori artigianali che operano nella pesca costiera  e la filiera di pesca, garantendo loro delle quote di pesca del tonno e del pesce spada".