• 07/11/2018

L'inaccettabile colpo di mano del ministro Bonafede, che pretende di cancellare la prescrizione dei reati con un blitz nella legge anticorruzione, ha subito un duro colpo”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, a proposito del Ddl Anticorruzione.

“I presidenti delle commissioni – spiega – hanno, infatti, dovuto ammettere che si tratta di materia estranea al contenuto della legge, implicitamente ammettendo che l'emendamento sulla prescrizione è inammissibile, e demandando alla giunta per il regolamento della Camera di dirimere la questione. Auspichiamo che questa decisione consenta di ripristinare la correttezza e la regolarità del funzionamento dei lavori parlamentari, messi a rischio da una incomprensibile rigidità del ministro, che pretendeva di rivoluzionare un istituto così delicato del nostro sistema penale con un emendamento di due righe inserito all'ultimo minuto in una legge di tutt'altro contenuto, e senza alcuna discussione e approfondimento”.

“E speriamo che il ministro da ora in poi la smetta di giocare con le istituzioni”, conclude.