• 07/01/2019

O sarà fine democrazia rappresentativa

"Oggi a Montecitorio abbiamo depositato in Commissione Affari costituzionali una serie di emendamenti molto importanti". Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, segretario della Commissione Affari costituzionali, a proposito della legge di revisione costituzionale in discussione alla Camera.

"Sì - continua - perché riguardano le modifiche che proponiamo alla riforma costituzionale che Lega e 5Stelle stanno portando avanti: la fine sostanziale della democrazia rappresentativa. Si introducono i referendum propositivi senza quorum, cioè senza numero minimo di votanti, e senza limiti di materia (che invece la Costituzione, grazie a Dio e ai nostri costituenti, fissa per gli abrogativi). Significa che si potranno fare referendum propositivi anche per leggi di spesa o su questioni che riguardano il diritto penale, ad esempio. Noi proponiamo un quorum che sia almeno la metà dei partecipanti alle  elezioni politiche più recenti.

Sono favorevole a rafforzare tutti gli strumenti di partecipazione, (referendum e leggi popolari) come del resto prevedeva la riforma costituzionale bocciata il 4 dicembre del 2016; ma sono preoccupato e contrario a una riforma con cui il voto di poche migliaia di persone chiamate a votare “si” o “no” su argomenti anche molto complessi, possa valere più dell’espressione di milioni di cittadini che con il proprio voto libero scelgono i propri rappresentanti in parlamento".

"Ci si illude che ciò possa produrre più democrazia; ma concentrerà il potere in mano a pochi e darà a lobby, gruppi e organizzazioni strutturate un potere di influenza molto forte. È questo che vogliamo? Io, noi, no", conclude.