• 07/01/2021

“L’appello lanciato oggi dall’Uncem sull’esigenza di affrontare la problematica dell’esclusione dal meccanismo dei ristori del comparto dei rifugi alpini merita un adeguato ascolto, e per questo ci rivolgiamo espressamente al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri affinchè la tematica sia ricompreso nei provvedimenti in esame del governo”.
Così i deputati del Partito Democratico Debora Serracchiani (presidente della commissione Lavoro a Montecitorio) ed Enrico Borghi (della presidenza Pd alla Camera) intervengono in merito all’appello rivolto da Uncem a Parlamento e governo per porre mano all’esclusione dal meccanismo dei ristori dei rifugi alpini e dei punti tappa escursionistici gestiti.

“Stiamo parlando - osservano Serracchiani e Borghi - di oltre 1.500 strutture, che assicurano in molti casi un supporto indispensabile e che svolgono anche funzioni di carattere sociale che esulano dalla semplice attività di impresa. L’esclusione dal meccanismo degli incentivi a causa dello strumento di calcolo basato sui primi mesi del 2020, quando tali strutture non erano aperte o avevano flussi estremamente bassi, o l’esclusione a causa della classificazione ATECO, determina una situazione di sperequazione ingiusta nei confronti di un comparto che assicura essenziale per molte realtà montane il cui turismo non è legato ai tradizionali impianti di risalita. Facciamo appello al ministro Gualtieri affinchè la questione possa essere debitamente affrontata e risolta nell’ambito del riordino della normativa dei ristori attualmente all’esame”.