• 03/12/2021

“Lo scorso mercoledì abbiamo rivolto, con la collega Stefania Pezzopane, un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile riguardo alle misure che il governo intende assumere per giungere in tempi rapidi all’eliminazione del pedaggio sulla A24 nel tratto urbano del Comune di Roma Capitale per i residenti della zona Est di Roma. Si tratta di un problema annoso che determina una grave ingiustizia e disparità di diritti tra i cittadini romani per la mobilità e il collegamento con il centro della città. Quando si parla di recuperare un rapporto con le periferie, questa è una misura essenziale e urgente che risolve un problema importante per almeno 260 mila cittadini costretti a pagare in media 4 euro al giorno per salire sull’autostrada e raggiungere il centro per andare a lavorare o svolgere altre attività”. Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

“Per molti - continua l’esponente dem - una spesa di 120 euro al mese solo per spostarsi non è un problema, mentre lo è per molte famiglie che vivono nei territori più giovani e meno ricchi della città. La risposta del ministero non è stata incoraggiante e questo dispiace. Tuttavia, continueremo ad occuparci di questo problema che può essere risolto trovando, con un po’ di impegno e sensibilità sociale, le giuste compensazioni per i mancati introiti o valutando le forme di un ritorno ad Anas di quel tratto di autostrada. Tutti i caselli di accesso alla città delle altre autostrade sono fuori dai confini del Comune ed inoltre la A24 è l’unica delle tre autostrade a pedaggio che ha i caratteri di penetrazione urbana”.

“Siamo certi - conclude Morassut - che l’attenzione per la Capitale che questo governo sta dimostrando su molti temi di prospettiva futura si concentrerà anche su questo concreto e immediato problema. Non è giusto punire un solo quadrante urbano”.