• 07/05/2021

“I malati di cancro hanno pagato un prezzo altissimo alla pandemia: il 20 per cento dei decessi legati all'infezione da Covid-19 ha riguardato, infatti, pazienti oncologici. A febbraio 2021, gli oncologi italiani hanno dichiarato di visitare ancora in media il 30 per cento di pazienti in meno rispetto al periodo pre-pandemia. Abbiamo bisogno di un nuovo Piano nazionale oncologico, come sottolineato da una risoluzione approvata il 15 ottobre 2020 in commissione Affari sociali della Camera, per far fronte all’emergenza oncologica che stiamo vivendo, ma che sia in linea con il piano europeo di lotta contro il cancro, il quale mette a disposizione quattro miliardi di euro per gli Stati membri. Fondamentale per accedere ai finanziamenti, la coerenza con i tre pilastri della Mission of Cancer. Il Parlamento sia coinvolto nella fase di progettazione e programmazione”. Lo ha dichiarato nell’Aula della Camera la deputata dem Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali, durante il consueto svolgimento delle interpellanze urgenti del venerdì.

Nella replica, affidata all’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, è stata espressa “la soddisfazione per l'impegno e anche il calendario rappresentato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Tuttavia - ha aggiunto l’ex ministra - vogliamo rappresentare qualche preoccupazione e forse dare anche qualche indicazione per avere noi, qui in Parlamento, la certezza in una tabella di marcia che affronti la grande questione del cancro da parte del governo di fronte ad un'emergenza nell'emergenza che è quella delle malattie croniche non trasmissibili, che sappiamo già, almeno tra gli addetti ai lavori, esploderanno. Abbiamo il dovere di modernizzare anche il nostro sistema regolatorio rispetto alla ricerca, l'innovazione e lo sviluppo che aiuti le regioni, che a volte hanno altri obiettivi. Il Parlamento e il governo - ha concluso Lorenzin - hanno obiettivi più complessi. Dobbiamo quindi aiutare le regioni a raggiungere insieme questi obiettivi e per farlo ci vuole sicuramente una politica non a ‘silos’ ma più ampia”.