• 01/10/2025

“L’istituzione della festa nazionale di San Francesco il 4 ottobre potrebbe rappresentare un momento importante per il Paese – osserva il vicepresidente della commissione Covid alla Camera, Gian Antonio Girelli (Pd) – ma rischia di restare una mera operazione simbolica se non accompagnata da scelte coerenti con i valori francescani”.

Secondo Girelli, infatti, “il linguaggio e l’atteggiamento del governo Meloni non rispecchiano in alcun modo lo spirito di San Francesco, che richiama all’attenzione verso gli ultimi, al dialogo come metodo di superamento dei conflitti e al rispetto per l’ambiente. Valori che, pur radicati nella fede per molti, hanno anche una dimensione civile e costituzionale, patrimonio comune di tutti i cittadini”.

Il deputato dem denuncia come “l’attuale maggioranza confonda il ruolo di governo con quello di opposizione permanente, privilegiando lo scontro e la propaganda invece della responsabilità istituzionale. Governare significa rappresentare l’intero Paese, non solo chi ti ha votato, e avere la capacità di ascolto verso tutte le istanze”.

“La proposta della destra – conclude Girelli - stride con la realtà di un dibattito parlamentare segnato da divisioni e da un approccio che sembra più volto a marcare contrapposizioni che a cercare soluzioni. Se non si imbocca la strada del rispetto reciproco e della responsabilità, la festa di San Francesco rischia di trasformarsi in un’offesa al suo messaggio e a quella parte migliore della storia italiana che ne incarna i principi”.