• 12/06/2021

"La pandemia ha messo in evidenza come il sistema sanitario nazionale sia un bene prezioso da difendere e da potenziare ma è anche emerso il bisogno di un sistema più vicino ai cittadini. La strada da percorrere è quella della prossimità: non solo quindi prestazione sanitaria ospedaliera ma nuova sanità territoriale, più capace di proteggere, di provvedere ai bisogni attraverso, ad esempio, strutture come le “Case di Comunità” e gli “Ospedali di Comunità” che sono delle vere e proprie infrastrutture sociali. Le risorse, grazie al Pnrr,  ci sono e non vanno sprecate. Bisogna fare in fretta e bene. La salute oggi può rappresentare il luogo di una nuova identità comunitaria, in una società contraddistinta dalla diversità e dalla pluralità, il volano per un recupero della coesione sociale, per contribuire al superamento delle diseguaglianze e per produrre innovazione e benessere. Le Istituzioni sociali (scuola, presidi sanitari e assistenziali, organismi culturali e di gestione del territorio, imprese, organi della giustizia) devono configurarsi quali componenti di un disegno unitario e interconnesso nella direzione della salute intesa come bene comune".
Così, tra l’altro, Graziano Delrio concludendo il convegno “Oltre la pandemia, per un servizio sanitario nazionale più forte”.