• 17/03/2023

“I viaggi e le visite d’istruzione rappresentano un momento integrativo e complementare all’attività educativo-didattica della scuola. Sono un momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione, preziosa occasione di riscontro e approfondimento di quanto trattato nelle attività di studio. Essi, infatti, scaturiscono dalla programmazione didattica, dalla quale non possono prescindere, e sono inseriti nel Piano dell’offerta Formativa.

Oggi - dopo la pandemia e con la grave crisi economica e sociale che stiamo affrontando - molti studenti non possono partecipare a queste attività a causa dei costi, spesso, insostenibili per le famiglie. In alcune occasioni, sono gli stessi istituti che si fanno carico degli studenti più fragili, istituendo fondi di solidarietà.

Riteniamo opportuno un intervento diretto dello Stato, tramite l’istituzione di un apposito fondo dedicato, per incentivare la partecipazione degli studenti ai viaggi promossi dalle scuole. Accanto alle risorse andranno poi definiti i criteri di accesso che dovranno tenere conto inevitabilmente del contesto economico e sociale di origine dei potenziali beneficiari, di eventuali disabilità , oltre che dell’impegno didattico e del comportamento disciplinare degli studenti, sempre e comunque nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica.

Chiediamo al Ministro Valditara di provare a dare un senso alla parola Merito, sostenendo la partecipazione di tutti i ragazzi ai viaggi di studio. La scuola deve essere inclusiva, combattere le disuguaglianze e dare a tutti le stesse opportunità”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Emiliano Fossi e Irene Manzi, che annunciano di aver depositato un’interrogazione al Ministro Valditara per valutare l’istituzione del fondo.