• 25/05/2017

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati pd 

In tre anni i musei italiani hanno visto crescere i propri visitatori del 15%. Da 38 a 44,5 milioni di biglietti staccati, in controtendenza rispetto al resto d’Europa. Certo, abbiamo uno dei patrimoni artistici, culturali e archeologici più ricchi al Mondo, ma in passato nel nostro Paese la cultura non sempre ha avuto il segno più. E se qualcosa in questi anni è cambiato è grazie al lavoro del ministro Dario Franceschini. Hanno funzionato la riforma dei beni culturali, le domenica gratuite, le nuove direzioni autonome. E così sono state rilanciate anche realtà prima abbandonate al degrado come gli scavi di Pompei o la Reggia di Caserta. Ha contribuito a cambiare l’immagine dell’Italia all’estero anche la scelta di selezionare con bando internazionale i direttori dei principali poli museali italiani. Dopo anni di ritardo, di nomine di Palazzo, abbiamo assicurato al nostro patrimonio culturale il meglio: professionalità, rinomanza internazionale, competenza. Come avviene nelle principali gallerie del Mondo.

Oggi, una sentenza del TAR del Lazio giudica quelle nomine irregolari. Anche se avvenute sulla base del merito e di altissimo prestigio. Un notizia amara per chi sperava e sogna ancora oggi il cambiamento. Ma non ci pentiamo di aver fatto una scelta giusta e coraggiosa. Sulla cultura continueremo a credere ed investire.