• 11/06/2025

"Le notizie che arrivano da Los Angeles sono veramente inquietanti e non concepibili in un paese democratico. Mandare la Guardia nazionale a reprimere le proteste è un metodo che ricorda la Russia di Putin: autoritarismi violenti, non democrazie. Metodi imposti, in netto contrasto con la sindaca di Los Angeles e del governatore della California. Le proteste si stanno allargando ad altre città e Trump minaccia di mandare l'esercito ovunque: una mossa che rischia di spaccare gli Stati Uniti e di militarizzare il Paese. E' così che le democrazie si trasformano in autocrazie: reprimendo il dissenso con la violenza.
Cos'ha da dire Giorgia Meloni sui metodi del suo amico Trump? E' a questo che punta anche lei partendo dal decreto sicurezza?
Apprendiamo, per altro, che Trump ha deciso di deportare 9mila stranieri nella famigerata prigione di Guantanamo. Tra loro ci sarebbero anche centinaia di cittadini europei e alcuni italiani. Abbiamo chiesto al ministro Tajani di venire a riferire in aula su come intenda intervenire anche rispetto ai nostri concittadini che potrebbero essere deportati a Guantanamo.
L'Italia non può restare indifferente, non solo per quello che riguarda gli italiani coinvolti, ma perché ha il dovere di vigilare sul rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche anche e soprattutto da parte dei paesi alleati" Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.