• 28/07/2017

"Quanto accaduto questa mattina davanti alla Camera è inaccettabile e allarmante. Tutta la mia solidarietà ai colleghi ed amici Mariano, Vico e Capone vittime di un aggressione che non esito a definire fascista da parte dei manifestanti novax". Così il responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, commenta l'aggressione a danno dei tre deputati PD avvenuta questa mattina davanti a Montecitorio dopo l'approvazione definitiva del decreto vaccini.
“L’aggressione di questa mattina era purtroppo nell’aria. Questo è il frutto di una campagna di veleni e menzogne portata avanti sistematicamente da settimane da parte di chi, per proprio tornaconto elettorale, ha cavalcato il peggiore populismo mettendo a rischio la salute dei cittadini ed alimentando un clima d’odio contro il Governo. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a ‘liste di proscrizione’ per i senatori che hanno votato a favore del decreto, mail di minacce ai deputati, ed ora questo. Senza contare chi, tra i banchi del Parlamento così come sui social, ha parlato in maniera vergognosa di ‘sperimentazioni sui bambini’, o di ‘nazismo’ da parte delle Istituzioni scientifiche e parlamentari”, ha proseguito Gelli.
“Ieri, durante le dichiarazioni di voto, una parlamentare del M5S è arrivata addirittura a paragonare i bambini non vaccinati agli ebrei perseguitati dimostrando così tutta la sua ignoranza e la totale mancanza di rispetto verso le reali sofferenze del popolo ebraico. Tutto questo è inaccettabile. E’ ormai evidente la totale incapacità da parte di alcune forze politiche di saper mantenere quel clima di responsabilità e rispetto che dovrebbe essere alla base delle Istituzioni che sono chiamate a rappresentare”, conclude Gelli.

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